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FUSIONE FREDDA-IMPORTANTE!

Ultimo Aggiornamento: 03/08/2007 19:30
26/05/2007 12:07
 
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Cosa mi spinge ad aprire un topic su uno dei misteri più grandi della fisica contemporanea? Diciamo tre cose:
1) per la scienza ufficiale ad dir la verità non c'è nessun dubbio: è irrealizzabile
2) la realtà dice il contrario: è realizzabile senza nessun problema da chiunque, si fa un'elettrolisi con voltaggi di poco superiori a quello delle correnti casalinghe e il gioco è fatto e comprovato dal progetto 41; la scienza ufficiale si preoccupa solo di insabbiare e ci riesce quasi perfettamente
3) ieri avevo postato qualche video da youtube su un altro forum (ondarock - la solita malainformazione) e magicamente qualche ora dopo i video son scomparsi ed è apparsa la scritta "This video has been removed due to terms of use violation", che violazione c'è?! Più che farmi arrabbiare sta cosa mi ha fatto molta paura.

Quindi qui sotto posto molti link presi da google prima che vengano cancellati:

www.progettomeg.it/FFredda.htm

www.xmx.it/fusionefredda.htm

www.newmediaexplorer.org/ivaningrilli/2004/01/19/fusione_fredda_idrogeno_e_monopolio_energe...

www.indicius.it/archivio/fusione_fredda.htm

Vi prego rispondete a sto topic e informatevi, ne va veramente del nostro futuro
26/05/2007 17:52
 
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Onestamente non ne so molto, ma quella di cui si parla nei siti da te messi, da quello che ci ha detto il mio prof di Istituzioni di Fisica Teorica non è affatto la fusione fredda...
In teoria, sempre in base a quello che ha detto lui una volta, è un processo che in realtà si conosceva già da tempo, sebbene non si fosse bene capito, fino ad allora, e cmq non dovrebbe essere in realtà granché efficiente.

Credo ancora che la comunità scientifica, nel suo complesso, sia indipendente, posso capire se mi dici che si prova ad insabbiare dall'alto, dai grandi centri di ricerca, ma se i miei prof hanno detto che è una cazzata, non vedo perché non crederci, dato che mi sembrano persone serie (più o meno... [SM=g27828] )

Cmq vedrò di informarmi e poi parlare con un pochino di cognizione di causa in più.
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27/05/2007 01:59
 
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posso dire che se c'è qualcuno che ha interesse a divulgare le scoperte è la comunità scientifica. Poi vabbè, il motore a idrogeno sembrava dover sostituire quello a benza già dall'altro ieri e Bush oggi fa ancora guerre per il petrolio mentre c'è chi si lamenta del caro benzina...ma non credo che sia la CS che vuole insabbiare scoperte...

cmq anche su wiki c'è una voce particolareggiata e una discussione attiva...

http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_fredda
27/05/2007 02:20
 
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La voce su wikipedia non c'entra niente con quello che dico io, è tutto all'acqua di rose e sotto la visione tradizionale scientifica, il mio esperimento non viene nemmeno nominato. Posso giurare sulla mia testa due cose perché le ho verificate di persona senza che prof o internt facessero da mediatori:
1) l'energia immessa è quasi la metà minore di quella emessa!!!!
2) non sarà la fusione fredda ma ci sono reazioni nuclerai e il tungsteno decade, son stati rilevati altri elementi non presenti all'inizio e elio4!!!!

Se qualcuno sa un minimo di fisica o di chimica capisce cosa significa questo, altro che centrali nucleari o motori ad idrogeno, qua siamo su un livello molto superiore e molto più importnate. Cercate progetto 41! Fino a qualche giorno fa c'era il video su youtube dove scienziati che valgono più dei prof hanno verificato tutto, ne va veramente della nostra vita
27/05/2007 02:29
 
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"Posso dire che se c'è qualcuno che ha interesse a divulgare le scoperte è la comunità scientifica"
Che?! Questa è un'assurdità, credi veramente la ricerca sia libera di trovare una fonte che spazzerebbe via enel e compagnia dando tutto in mano nostra?!
27/05/2007 03:03
 
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Re:

Scritto da: -maelstrom- 27/05/2007 2.29
Che?! Questa è un'assurdità, credi veramente la ricerca sia libera di trovare una fonte che spazzerebbe via enel e compagnia dando tutto in mano nostra?!



Su questo forse hai ragione, ma per quanto possa essere valida la scoperta, non credo che darebbe "tutto in mano nostra" come dici tu. Penso che ci sarebbe sempre qualcuno a prendere in mano la cosa. Tra l'altro sull'idrogeno ora molte aziende iniziano a cavalcare, ma la comunità scientifica, invece, è tutt'ora in parte scettica.

Poi, che scienziati di un certo livello confermino il valore della scoperta ok, ma non credo che su questo siano tanto superiori a un qualsiasi prof universitario... Il difficile è fare le scoperte, ma non capire davvero la genialità di queste. Questo penso riesca a farlo anche un qualsiasi ricercatore. Il mio prof credo sia in grado di capire come funziona la cosa, non è certo un pivellino come me che di meccanica quantistica non ne sa ancora nulla (e chissà quanto davvero riuscirò a saperne mai...).

Per il resto so che ora tutta la comunità internazionale (U.E., U.S.A., Giappone e altri) si sta occupando di centrali a fusione (finora le centrali sono solo a fissione) non fredda, ma quella classica (più o meno quella che avviene nelle stelle). Non vedo perché mai occuparsi tanto di questa nuova fonte "alternativa", se ce ne fosse una davvero tanto più efficiente.

Per concludere, è vero che la comunità scientifica molte volte ha capito tardi la reale importanza di alcune scoperte, ma è anche vero che di queste "scoperte geniali" non capite (e in realtà prive di fondamento) la scienza ne è piena, quindi bisogna stare attenti prima di lasciarsi convincere. Io di certo non ho le basi sufficienti per poter giudicare una cosa simile, in qualche modo mi devo fidare, o cmq di certo non traggo conclusioni certe, né mi lascio trasportare troppo.

Cmq, ripeto, cercherò di farmi spiegare dal mio prof perché secondo lui è una bufala e di informarmi anche in maniera "alternativa". [SM=g27811]

[Modificato da squall.85 27/05/2007 3.05]

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27/05/2007 11:58
 
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Dicevo che gli scienziati ne sapevano di più dei toui prof perché erano specializzzati in quel campo e da anni ci facevano ricerca.
La fusione calda ha ancora mille problemi e secondo i miei prof (con i quali ho visitato l'rct di padova, studiano il plasma, un po' di caldo in più e si arriva alla fusione) non sarà utilizzabile prima di rent'anni anche se nella teoria è già stato fatto tutto, ci son troppi problemi ingegneristici.
"Tutto in mano nostra" è un'esagerazione ma volevo dire che l'aggeggio di cui ti parlo lo può costruire chiunque. Nei link c'era qualche video?
Beh questi due punti:
1) l'energia immessa è quasi la metà minore di quella emessa
2) non sarà la fusione fredda ma ci sono reazioni nuclerai e il tungsteno decade, son stati rilevati altri elementi non presenti all'inizio e elio4
Non ti danno l'idea dell'importanza della cosa?
27/05/2007 13:20
 
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Re:

Scritto da: -maelstrom- 27/05/2007 11.58
Dicevo che gli scienziati ne sapevano di più dei toui prof perché erano specializzzati in quel campo e da anni ci facevano ricerca.
La fusione calda ha ancora mille problemi e secondo i miei prof (con i quali ho visitato l'rct di padova, studiano il plasma, un po' di caldo in più e si arriva alla fusione) non sarà utilizzabile prima di rent'anni anche se nella teoria è già stato fatto tutto, ci son troppi problemi ingegneristici.
"Tutto in mano nostra" è un'esagerazione ma volevo dire che l'aggeggio di cui ti parlo lo può costruire chiunque. Nei link c'era qualche video?
Beh questi due punti:
1) l'energia immessa è quasi la metà minore di quella emessa
2) non sarà la fusione fredda ma ci sono reazioni nuclerai e il tungsteno decade, son stati rilevati altri elementi non presenti all'inizio e elio4
Non ti danno l'idea dell'importanza della cosa?



Sulla fusione calda so anche io queste cose, ma le scorte di petrolio si stima che possano durare anche più di trent'anni. In ogni caso non dico sia la soluzione, ma ripeto: perché mai sviluppare la fusione calda se c'è la fusione fredda??? A sto punto a doverne scegliere una...

Sui 2 punti non so...
1)un processo in cui si QUASI raddoppia l'energia immessa non mi sembra cmq sta grandissima efficienza, sebbene, certamente, sarebbe più efficiente di petrolio e tutte le altre fonti finora utilizzate. E cmq bisogna anche vedere di che ordine di grandezza parliamo. Cioè, se per fare qualche watt ci vogliono tonnellate di roba, il tuo numero non è cmq un gran numero (ovviamente sto esagerando [SM=g27828] ).
2)la produzione e il decadimento di atomi non mi sembrano granché significativi, il tutto dipende dall'energie in gioco. In natura ci sono i decadimenti radioattivi, ma le energie sono quelle che sono.

Cmq prometto una cosa: intanto allora, mi leggo per bene i tuoi articoli, poi appena posso riparlerò con il prof. Almeno cerco di capire meglio di che si parla (anche se, per come spiegano le cose su internet, non so cosa ci potrò capire...) [SM=g27811]
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27/05/2007 13:51
 
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Io non sono un fisico e mi spiego male. Se si arriva a poco più del doppio (nel rapporto energia immessa/emessa) la reazione penso che dopo si possa autosostenere e quindi sarebbe energia gratis a profusione, senza radiazioni pericolose o macchinari particolarmente costosi. Ma per fare un esempio molto più semplice e fattibile. Sai che il 50% dell'energia mondiale è usato per riscaldare l'acqua? Con questa elettrolisi c'è una così grande produzione di calore che non solo in un minuto evapora tutta l'acuqa del becher ma si fonde persino il vetro del becher, e anche il tungesteno! (che fonde a 3400 gradi) in più la formazione di plasma.
I prof con cui ho parlato erano all'oscuro di tutto e mi hanno guardato sbalorditi ma anche ammirati, le reazioni che avvengono non sono completamente spiegabili con la scienza attuale, non sto dicendo fandonie
27/05/2007 13:54
 
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27/05/2007 14:04
 
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Dunque, ho letto gli articoli segnalati e qualcun altro, in realtà si spiega molto poco e mai con rigorosità (ce n'è uno che arriva a usare gli autobus... [SM=g27834] ), e spesso si trovano contraddizioni tra un articolo e un altro.
Cmq il fatto che l'ENEA se ne stia occupando e che ci sia una teoria dietro (QED coerente), anche se dovessero sbagliarsi, dà alla cosa un certo valore scientifico.

La cosa che mi secca è che non ho trovato invece fonti "opposte", che spiegassero perché la scoperta dovrebbe non essere valida. Vabbé, vedrò cosa mi sa dire il prof...

EDIT: perdonami, ho visto il filmato ma non dimostra assolutamente nulla. C'è un tipo (ora è morto) che asseriva di poter creare monopoli magnetici e su sito c'era la foto di una macchina enorme con la freccettina che si spostava quando veniva creato un monopolo. Cioè, scusami, ma siamo quasi a quel livello.

Inoltre, non penso assoultamente che tu stia dicendo fandonie, e neanche che le dicano coloro che ci lavorano. Ma bisogna andarci mooooooooolto cauti, prima di urlare alla scoperta rivoluzionaria.

[Modificato da squall.85 27/05/2007 14.12]

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28/05/2007 00:02
 
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sosto qua, ho reindirizzato la sezione.

cmq intendevo dire che se delle scoperte venono censurate è più per pressioni esterne e politiche che per volontà scientifica vera e propria. che io sappia l'uomo di scienza vive per la divulgazione e per la ricerca...però forse è una viosne utopica.

per il resto dovrei studiarmi un po' tutto, purtroppo la fisica non è proprio la mia materia e lette così a freddo tutte queste informazioni valgono quanto uno scritto aramaico\cuneiforme...


28/05/2007 02:16
 
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Re:

Scritto da: Benny404 28/05/2007 0.02
sosto qua, ho reindirizzato la sezione.

cmq intendevo dire che se delle scoperte venono censurate è più per pressioni esterne e politiche che per volontà scientifica vera e propria. che io sappia l'uomo di scienza vive per la divulgazione e per la ricerca...però forse è una viosne utopica.

per il resto dovrei studiarmi un po' tutto, purtroppo la fisica non è proprio la mia materia e lette così a freddo tutte queste informazioni valgono quanto uno scritto aramaico\cuneiforme...





Che boss efficiente! [SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27838]
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28/05/2007 14:09
 
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"La cosa che mi secca è che non ho trovato invece fonti "opposte", che spiegassero perché la scoperta dovrebbe non essere valida."
La cosa è stata studiata pochissimo e con mille pregiudizi.

"Cioè, scusami, ma siamo quasi a quel livello. "
Se vuoi ti invito a casa mia e te la faccio vedere dal vivo! Cosa posso fare di più?? Io l'ho vistta, verificata. Fammi domande su cosa ho visto di preciso se vuoi e non erano ufo

"Ma bisogna andarci mooooooooolto cauti, prima di urlare alla scoperta rivoluzionaria."
Un mio amico ingegnere energetico ci sta lavorando da due anni e ci è andato cauto ma di fronte a un fenomeno così è impossibile non urlare
28/05/2007 17:52
 
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Dal sito di progetto MEG

1989. Il 23 marzo di quell'anno, uno dei più stimati e rispettati elettrochimici inglesi, Martin Fleischmann, e il collega americano Stanley Pons, convocarono una conferenza stampa presso l’Università di Utah (USA) per comunicare al mondo intero di aver fatto una scoperta che avrebbe cambiato il destino energetico dell’umanità.

I due scienziati, che stavano studiando sistemi di immagazzinamento di Idrogeno in strutture metalliche solide sfruttando le proprietà che hanno alcuni metalli di assorbire tale gas all'interno del proprio reticolo atomico, in quell’occasione annunciarono di essere riusciti a ricavare una anomala e massiccia produzione di energia d'origine nucleare. Essi infatti ipotizzarono di aver scovato un fenomeno naturale in cui una reazione nucleare (fusione tra due atomi di Deuterio a dare l'Elio) riusciva ad avvenire in un ambiente a temperature non enormi, come invece accade nel Sole, pur trattandosi sempre di fusione. Per questo la battezzarono con il nome “Fusione Fredda”.

1989. Nelle cinque settimane successive il mondo scientifico fu in subbuglio. In moltissimi si gettano a capofitto su tale esperimento. Fleishmann & Pons però, non sapendo resistere ad una notizia di cotanta importanza a livello mondiale, avevano commesso un'ingenuità fatale: non tennero conto che mancava la capacità della riproducibilià dell'esperimento presentato. Questo "particolare" fu un ostacolo per chi tentava di riprodurre l'esperimento e divenne immediatamente l'appiglio comodo e sicuro per chi, per invidia, per pigrizia, per anticonvenienza, per paura di perdere potere o altre ragioni, scelse di non approfondire gli studi e gli esperimenti ma di gridare in maniera superficiale alla bufala. Tutto ciò portò comunque, in pochi mesi, a far crescere nell'opinione pubblica la 'certezza' che la FF fosse una bufala, una cantonata colossale. Non venne compreso, semplicemente, che il fenomeno richiedeva di superare una certa soglia per avvenire. Se questa non veniva superata (e non era semplice) non accedva un bel nulla!

1991. L’allora Presidente degli USA George Bush, incaricò il MIT di replicare le prove e di compilare un rapporto. Il rapporto finale che arrivò sulla scrivania del Presidente, compilato e firmato del rettore del MIT John Deutch, concludeva “provando” che la reazione nucleare era soltanto una “frode”, screditando i molti scienziati che si erano interessati alle ricerche e sottolineando che “non fu ottenuta assolutamente nessuna reazione”.
Ma Eugene Mallove, con il suo intuito di vecchio volpone del MIT, riuscì ad ottenere una copia degli appunti di laboratorio originali degli esperimenti eseguiti. I dati dimostravanoclicca per ingrandire l'opposto, cioè che la frode era stata compiuta da chi aveva voluto far risultare bufala la FF (Foto a destra):
1- La reazione è ottenuta da un comune componente della normale acqua, molto abbondante e facile da estrarre;
2- La reazione produce Elio in forma gassosa e calore in eccesso;
3- Non viene emessa nessuna radiazione, o scarto tossico e radioattivo per l’ambiente e gli esseri viventi. Una caratteristica che rende istantaneamente obsoleti e inutili le centrali nucleari e tutte le ricerche sulla condotte sulla fissione e sulla fusione calda.

1994. Gli esperimenti condotti dall’MIT dimostravano che la Fusione Fredda era in grado di eliminare il fabbisogno sociale degli idrocarburi per la produzione di energia, ma il professor Deutch dichiarò al Presidente Bush che si trattava soltanto di una semplice frode!
Il maggio successivo, con grande sorpresa, il neo Presidente Clinton nominò il professor John Deutch Direttore della Central Intelligence Agency, la CIA!

1996. Ma nel 1996 una commissione scoprì una realtà tremenda, in seguito ammessa da Deutch: egli si portava a casa un’enormità di materiali sensibili che analizzava con i suoi personal computer connessi con la rete della Citibank di cui era uno dei dirigenti. Il suo comportamento diede origine ad un’azione giudiziaria che avrebbe potuto portare all’incriminazione per alto tradimento, ma... niente paura! Il giorno prima di rimettere il suo mandato il buon Clinton concesse a Deutch e ad altre 99 persone il Perdono Presidenziale. Tutto finito. Tutto Pulito.

1998. All'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, a Frascati, a seguito del lavoro del Prof. Giuliano Preparata viene redatto il "Protocollo innovativo per l’ ipercaricamento di catodi di Palladio con Idrogeno". Viene cioè compreso che il processo di caricamento del Palladio, che durava settimane, è l'elemento critico, è la soglia da superare. Se il Deuterio, isotopo dell'Idrogeno, non arriva alla corretta concentrazione, il fenomeno di F.F. non può avvenire. Viene steso quindi un protocollo per la fase di caricamento che, attraverso una precisa procedura, ne garantisce il livello ottimale per ottenere la tanto agognata replicabilità del fenomeno FF.

1999. In tutto il decennio '89-'99 a livello mondiale la questione Fusione Fredda si insabbia, e viene dimenticata dalla comunità scientifica (almeno quella operante in ambito civile). Chiunque provi a lavorarci su diviene oggetto di un duro scherno e può venire addirittura rilevato dal posto che occupa. John Bockris fu, ad esempio, tra quelli che 'pagarono' di più questo spregevole atteggiamento dei colleghi. Un fenomeno psicologico assimilabile alla classica 'aggressività del branco' s'innescò tra gli accademici, che continuarono per anni la 'guerra' della derisione su chiunque nominasse la parola Fusione Fredda. Tanto fu che, i pochi che scelsero di non uniformarsi al gruppo e che vollero vederci chiaro fino in fondo, furono costretti a cambiare il nome al fenomeno fisico. I documenti scientifici relativi alla FF datati negli anni '90 si intitolano tutti più o meno così: "Analisi dell'eccesso di calore nel processo di caricamento del Palladio in elettrolisi di deuterossido di Litio ed acqua deuterata". In pratica: "Calorimetria della Fusione Fredda".

2000. Muore Giuliano Preparata, pochi mesi dopo aver scritto la prefazione del libro di Roberto Germano: "Fusione Fredda: moderna storia d'inquisizione e alchimia" - Ed. Bibliopolis. Un testo che ricalca molto bene ed in dettaglio tutti gli avvenimenti che hanno coinvolto la storia della FF.

2001. Il Nobel Carlo Rubbia, allora presidente dell'ENEA, decide di porre fine alla diatriba e commissiona un esperimento ad un gruppo di ricercatori fra cui il Prof. Emilio Del Giudice, un grande amico di Giuliano Preparata, ed altri scienziati come Antonella De Ninno e Antonio Frattolillo, che già lavoravano con Preparata. Questo esperimento, ovvero la rilevazione di produzione di Elio-4 e la successiva correlazione con gli eccessi di calore rilevati, avrebbe definitivamente fugato ogni dubbio in proposito all'origine nucleare della FF. Se si fosse rilevata effettivamente produzione di 4He contestualmente alla produzione di calore in eccesso, essa sarebbe stata l'inconfutabile e definitiva prova che la reazione di fusione avviene realmente.

2002. Alla fine del 2002 il gruppo dell'ENEA arriva a produrre il Rapporto-41. Un documento che effettivamente conferma la reale natura nucleare della FF. Purtroppo, ed inspiegabilmente, Rubbia dapprima convoca gli scienziati per raccoglierne i risultati, anzi, addirittura si prodiga in prima persona per stendere alcuni dettagli del rapporto, ma poi sparisce nel silenzio totale. Anche la stessa direzione dell'ENEA ignora le richieste di contatto dei ricercatori. Sul sito dell'ENEA di Frascati compare la seguente dicitura: "I risultati (positivi) delle attività relative al progetto “Nuova Energia da Idrogeno” , svolte nell’ambito dell’Unità Tecnico Scientifica FUSIONE, sono stati raccolti nel rapporto tecnico ENEA RT2002/41/FUS. Per l’anno 2003 non sono stati assegnati finanziamenti ulteriori per cui non sono previsti ulteriori sviluppi". Carlo Rubbia non si fa più sentire. Lascerà poi la presidenza dell'ENEA nel 2005.

2003. A questo punto, siamo in piena estate 2003, oltreoceano un evento scientifico cambiò in qualche modo lo scenario di cui parliamo: la "Conferenza internazionale sulla Fusione Fredda" tenutasi a Boston. Qui, Vittorio Violante, membro del gruppo Del Giudice-De Ninno, ed altri ricercatori di istituti che avevano utilizzato i materiali messi a punto dall’Enea presentarono i positivi risultati raggiunti. Questi ed altri risultati, presentati da altri gruppi di prestigio internazionale, convinsero alcuni accademici americani a sottoporre nuovamente la questione al Department of Energy americano (DOE), affinché svolgesse nuove verifiche. Così, insigni esperti del DOE effettuarono un’ampia analisi dei dati disponibili in letteratura, in seguito alla quale proposero un confronto dal vivo con alcuni esperti. In sostanza un vero e proprio ripensamento, nel quale il DOE, per non dover ammettere con evidenza di aver sbagliato in pieno, camuffa come «approvazione di un processo di revisione». Cioè la presa d’atto che la situazione è oggi diversa da quella iniziale del 1989, e che il lavoro fatto nei quindici anni successivi dai vari laboratori di ricerca, come quello dell’ENEA, ha cambiato i termini della questione.

2004. Confronto che si tenne nell’agosto 2004 a Washington, dove 5 scienziati americani e uno solo non americano, Vittorio Violante, discussero davanti ad una commissione di qualificati referee le ricerche effettuate e i risultati ottenuti. Quindi la commissione, dopo aver valutato per alcuni mesi la documentazione raccolta, emise finalmente una “sentenza”, nella quale si asseriva che "circa la metà dei referee riteneva che il fenomeno era da considerarsi un effetto reale, cioè non frutto di fantasia o di cattive misure, e che la materia meritava di essere studiata ne più ne meno che altre materie scientifiche".

Parallelamente, in Italia, il 20 ottobre del 2004 il Ministero delle Attività Produttive, nella persona del dirigente Salvatore Della Corte, che per caso incappò sul sito dell'ENEA, incuriositosi, lesse il Rapporto41 e volle vederci chiaro. Convocò la Presidenza della divisione Fusione dell'ENEA e la Dott.ssa De Ninno per capire perchè l'ENEA non diede seguito al lavoro iniziato, dato che la rilevanza del risultato era notevole. Ma la direzione ENEA, a fronte di un'offerta di finanziamento, cercò addirittura di convincere il Ministero a finanziare altri settori. Poi, pur di non perdere tutti i soldi, accettò il finanziamento di 800.000€ per proseguire gli studi sulla Fusione Fredda, ma affida il lavoro non più a Del Giudice-De Ninno ma ad un altro gruppo, quello di Vittorio Violante.

2005. Grazie ad organizzazioni come l'International Conference of Condensed Matter Nuclear Science, o ad ISCMNS in cui gli scienziati di tutto il mondo che lavorano attivamente sulla Fusione Fredda si scambiano le informazioni relative al risultato del proprio lavoro, emerge una realtà impensata. Si sviluppano innumerevoli 'variazioni sul tema', e si scopre che il fenomeno della F.F. è ottenibile con diverse metodologie. Dal bombardamento diretto del Palladio per sputtering di ioni Deuterio o di neutroni, al processo di Gas-Loading (in cui il Deuterio è immesso in una camera contenente nanosfere di Palladio), al processo di stimolazione esterna tramite Laser Triggering (Violante), eccetera. Insomma, si apre una nuova scienza. Così come accadde agli inizi del 1900 quando Irwing Langmuir scoprì la 'surface chemistry', la chimica delle superfici, che ha portato oggi, per esempio, a capire l'importanza dei catalizzatori nelle reazioni chimiche.

2006. Gli ultimi sviluppi del gruppo di Vittorio Violante hanno dimostrato che si è raggiunto un buon controllo, in laboratorio, del fenomeno.

Incomincia anche ad emergere una realtà nascosta: già da qualche anno, alcuni grandi gruppi industriali, oltre che Università ed Enti di ricerca pubblici in tutto il mondo, si stanno dedicando al fenomeno: ST Microelectronics, Pirelli Labs, EDF Electricitè de France, Energetics Inc., ENEL, ENEA, IFNF, Mitsubishi Heavy Industries, eccetera. I paesi più attivi, che fino all'anno scorso erano Italia e Giappone, stanno rischiando di vedersi rubare il know-how accumulato con tanto coraggio e determinazione in questi 20 anni di fatiche 'contro corrente' da paesi come la Cina, che prevede ingenti stanziamenti nel settore energetico o, ironia della sorte, dagli USA, primi e pesanti fautori della tesi della bufala.

Oggi la verità, lentamente, sembra venire a galla e anche i media incominciano ad interessarsi alla questione. Di Ottobre 2006 è un servizio di Rainews24, ad opera del giornalista Angelo Soso. Il video è scaricabile anche online, sia pure a bassa qualità.

Riccardo Bennati

E qua molti video interessanti, il migliore su progetto 41:

www.progettomeg.it/fusione-fredda-mediateca.htm
28/06/2007 05:43
 
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Trovo molto più interessante la dilagante teoria delle stringhe, che potrebbe rivoluzionare il mondo della fisica; non ho le conoscenze adatte, purtroppo, per commentare la fusione fredda, ma spero che non ci sia alcuna forma di costrizione di aziende/società economiche tese a mangiar grasso finchè riescono impedendo un avanzamento scientifico, da quel che ho capito, immenso; sarebbe un'altra palese occasione in cui l'umanitò riesce a deludermi...
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28/06/2007 11:23
 
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Per quanto sia più interessante la teoria delle stringhe (sai che forse l'anno prossimo un esperimento a ginevra ne prova gran parte della matematica?) la fusione fredda ce l'abbiamo sotto mano e non è una teoria lontanissima ancora distante dall'essere compresa, le aziende e gli stati ne impediscono l'uso questo ormai è provato, non so perché, anzi non voglio immaginarlo, spero siano solo pregiudizi e ignoranza
28/06/2007 16:39
 
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io son fermo al discorso del motore a idrogeno...6 o 7 anni fa sembrava una cosa fatta, i veicoli erano (sono) pronti ad essere distribuiti sul mercato: rimane aperto invece il discorso di creare una rete di approvvigionamento, l'assistenza ai veicoli e...le lobby dei petrolieri.
Infatti non se ne sente più parlare, se non come un miraggio.
28/06/2007 20:13
 
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E' un discorso molto simile, l'idrogeno se volessero sarebbe già distribuito
03/07/2007 18:07
 
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Purtroppo devo ancora informarmi dal mio prof sulla questione Fusione Fredda.

Visto che si è andati un po' OT vi seguo.
Sulla teoria delle stringhe onestamente non so moltissimo, ma sebbene potrebbe rivoluzionare il mondo della fisica, credo che la scoperta di una fusione fredda sarebbe molto più importante, dal punto di vista pratico, per il genere umano. Comunque all'LHC del CERN dovrebbero riuscire a provarla o smentirla e arriverà un Nobel, credo.
Sull'idrogeno credo che non sia quella gran fonte di energia che molti lasciano credere o che si sperava fosse. Certo, sarebbe molto pulita, ma a quanto pare di idrogeno gassoso da usare non ce n'è poi tanto. Si pensa di estrarlo dall'acqua, ma il processo sarebbe sconveniente dal punto di vista energetico, a quel punto. Anche se pulito. Ammetto però che sull'Idrogeno parlo un po' per sentito dire.
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